Transizione all'energia pulita

La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato, qualche mese fa, 76 milioni di euro per finanziare la costruzione di una nuova centrale elettrica. Il sito scelto si trova alla periferia di Limassol e l'edificio sarà realizzato dall'Autorità Elettrica di Cipro (EAC) per una transizione energetica più pulita. La BEI fornirà un prestito di 15 anni per finanziare la costruzione e l'allacciamento dei nuovi stabilimenti da 152 milioni di euro a Vasilikos, Limassol, insieme ad un impianto di generazione e di un sito industriale esistenti. Il nuovo impianto Vasilikos fornirà inoltre flessibilità per consentire un maggiore utilizzo dell'energia eolica e solare intermittente in futuro.

Nel frattempo, la nuova costruzione sarà la centrale a gas più efficiente di Cipro e utilizzerà tecnologie all'avanguardia. L'EAC è stata fondata nel 1952 dal governo coloniale britannico. Le 28 società private dell'energia elettrica dell'epoca erano nazionalizzate e assorbite da questa entità. La sua sede centrale è a Strovolos.

Attualmente, l'EAC ha un quasi monopolio sulla produzione di elettricità a Cipro e opera attraverso tre centrali elettriche, con una capacità totale di 1.460 MW. Inoltre, la società distribuisce energia elettrica prodotta da cinque parchi eolici privati. Come condizione preliminare per l'adesione di Cipro all'Unione europea, il mercato locale della produzione di energia elettrica è stato aperto alle imprese private. Tuttavia, finora non sono state costruite centrali private.

Nel frattempo, l'EAC si è diversificata in servizi di televisione via cavo e di comunicazione in collaborazione con una società privata. La Banca europea per gli investimenti sostiene la transizione energetica a Cipro e in tutto il mondo. Nell'ambito di una politica bancaria, concordata nel 2019, si impegna a sostenere progetti di gas già in fase di valutazione, prima di passare a prestiti solo per le imprese rinnovabili, a partire dal 2021. Cipro gode dei benefici dell'elettricità da oltre 100 anni.

La nuova fonte di energia fu introdotta per la prima volta nel 1903 con l'installazione da parte del governo coloniale britannico di un generatore di energia per soddisfare le esigenze della Commissione a Nicosia. A questo seguì poco dopo l'installazione di un secondo generatore presso l'Ospedale Generale Nicosia. Un numero limitato di ciprioti iniziò presto a utilizzare l'elettricità dal 1912, quando la prima società elettrica, che gestiva una centrale elettrica con generatori, fu costituita a Lemesos per iniziativa dei fratelli Stamatiou, George Yiannopoulos e altri imprenditori Lemesos. La società si chiamava Electrofotistiki Eteria Lemesou (The Limassol Electric Light Company).

La sfida più significativa che abbiamo per i prossimi decenni è aumentare significativamente il contributo delle energie rinnovabili dal livello attuale, marginale in termini globali. Ciò vale a dire: promuovere le energie rinnovabili in modo che rappresentino una frazione significativa del totale.